Salute e Osteopatia

L'Osteopatia è una pratica di medicina manuale complementare per definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Per l'OMS infatti rientra tra le TM & CAM: Traditional Medicine & Complementary Alternative Medicine;

Gli inestricabili legami che esistono tra le persone e il loro ambiente costituiscono la base per un approccio socio-ecologico alla salute. (...) Assistenza, olismo ed ecologia sono questioni essenziali nello sviluppo delle strategie per la Promozione della Salute.” Carta di Ottawa (OMS, 1986) 

L'Osteopatia è una pratica di medicina manuale complementare per definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Per l'OMS infatti rientra tra le TM & CAM: Traditional Medicine & Complementary Alternative Medicine; ossia medicina tradizionale e complementare (OMS, 2010), nonchè risulta come strumento di promozione per la Salute (WHO, Strategy, 2014-2023, Ginevra).

Secondo il Dizionario Medico Dorland (1957) l'Osteopatia è "un metodo terapeutico ideato da A.T. Still e basato sul principio che il corpo è capace di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie, quando le sue relazioni strutturali sono normali, la sua nutrizione è buona ed è inserito in un buon ambiente".

Quest'enunciazione in merito all'Osteopatia risulta antesignana del moderno concetto stesso di Salute, elaborato in primis dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 1948) ma successivamente tradottosi nella Carta di Ottawa (vedi Incipit), da cui si legge che la salute è creata e vissuta dalle persone all'interno degli ambienti della vita quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama (OMS, 1986).

La salute, infatti, è definita nella famosa formula della Costituzione dell'OMS, come "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia od infermità".

Quest'ultimo è il concetto di “Salute” formulato nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e ancora oggi alla base della definizione ufficiale del termine. Questa definizione ha evidenziato i fattori ambientali, culturali, psicosociali, gli stili di vita ed è stata rielaborata ed approfondita nel corso degli anni dal mondo scientifico (Seppilli A., 1966; Antonovski, 1979).

Seppilli, definì la salute come: “condizione di armonico equilibrio, fisico e psichico, dell’individuo, dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale”. Le parole “armonico equilibrio” attribuiscono la dimensione dinamica alla salute. L’equilibrio diventa un costante compromesso tra il bilanciamento di varianti interne (omeostasi), e l’adattamento alle variabili esterne in relazione alla situazione favorevole o sfavorevole dell’ambiente reale o percepito (allostasi). Principi attorno ai quali si gioca la valutazione e l’intervento osteopatico. 

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Luca Massaro - MioDottore.it